La rivoluzione targata IQOS: investiamo per preparare un mondo senza fumo
Eugenio Sidoli, amministratore delegato di Philip Morris Italia, spiega la sfida del nuovo millennio. Una rivoluzione ad alto tasso tecnologico: IQOS, ovvero il dispositivo che scalda il tabacco senza bruciarlo.
L’amministratore delegato di Philip Morris Italia, Eugenio Sidoli, racconta il cambiamento propiziato dall’arrivo di IQOS, il dispositivo che scalda il tabacco senza bruciarlo. Con un obiettivo (molto) ambizioso: la costruzione di un mondo senza fumo.
«Philip Morris – ha spiegato Sidoli parlando della necessità del cambiamento – è un’azienda della old economy che cerca di entrare nell’economia digitale. Un cambiamento epocale per la mia impresa, un cambiamento necessario perché il mondo delle vecchia imprenditoria non può sopravvivere alle sfide che il nuovo millennio pone». IQOS è un Game Changer, ovvero un elemento rivoluzionario che cambia le regole del gioco. «Il nostro cambio di paradigma nasce dall’incontro tra la ricerca medico e la tecnologia digitale, che ci ha permesso di scavalcare il tema della combustione del tabacco. Oggi possiamo scaldarlo».
Una nota di merito va al nostro Paese, che ospita uno degli stabilimenti Philip Morris International più avanzati d’Europa, a Crespellano nel Bolognese. Il sito produttivo garantisce lavoro per oltre 1.600 persone e offre una capacità produttiva di 36 miliardi di stick, numeri da record e al momento inarrivabili per gli altri 46 stabilimenti sparsi in ben 32 Paesi al mondo. Un successo italiano sottolineato anche dalla certificazione Top Employer ottenuta nel 2018 per la nona volta da Philip Morris Italia e per il quinto anno consecutivo dal sito di Crespellano.
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Articolo originale di IL FATTO QUOTIDIANO
Pubblicato in data 07/16/18
Scritto da Alessia Grossi
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